7 OTTIMI BUONI MOTIVI PER PARTECIPARE (da leggere fino in fondo per una partecipazione consapevole)

1 - LA PARTECIPAZIONE: per mitigare gli effetti dei contenziosi nazionali Fidal – Uisp la partecipazione è aperta a tutti con i soli obblighi della maggiore età e della certificazione medico agonistica. Iscrizioni su www.wedosport.net entro le ore 24 del 2 settembre a costi davvero contenuti (€ 15).

2 – AGONISMO E SPIRITO TRAIL: il tracciato si presta ad entrambi i fini sportivi: c’è spazio per chi vuole eccellere agonisticamente (poco più di 90 minuti di fatica) e per chi ama soprattutto il respiro della natura e alza lo sguardo dalla punta delle scarpe per cercare l’armonia con rocce e faggete.

3 - IL TRACCIATO E L’AMBIENTE: modificato nella parte finale è ridotto a 16 km ma mantiene il suo naturale dislivello di circa 1000 metri. Il percorso è severo il giusto senza mai essere pericoloso. L’accoglienza delle borgate Meynet e Bessè vale, da sola, l’iscrizione. La storica mulattiera, incisa nella roccia, per Barma d’Aut e l’Ospitalità rurale di Ivano e famiglia vi faranno dimenticare le fatiche della salita. I Saraceni della Sarsenà vi indicheranno la via diretta per il ritorno ed al Laghetto Nais vi attenderà Fredi per il consueto terzo tempo.

4 - LA STORIA: l’obiettivo prevalente per tutti è sicuramente una splendida giornata di sport ma se a questo si aggiunge il valore STORICO – RELIGIOSO dei sentieri che si percorrono, riferito alle epiche imprese degli INVINCIBILI VALDESI della fine del XVII° secolo si torna al traguardo (il Glorioso Rimpatrio) migliori sia nel fisico che nello spirito.

5 – LA FINE DELLE OSTILIA’ SPORTIVE: detto, comunemente, il “terzo tempo” assume un valore particolare sia per il pranzo predisposto dall’ospitale Laghetto Nais sia per essere occasione di riflessioni filosofico- sportive del dopo ferie divaganti tra nostalgici resoconti di imprese estive (non sempre o del tutto reali) e annunci di tabelle per futuri exploit agonistici. Il tutto facilitato dall’immancabile liquido di luppolo che da forza anche ai propositi più temerari.

6 – SOLIDALI CON “I RUN FOR FIND THE CURE”: Lontani oramai, grazie ai suggerimenti (pietosamente riservati giunti da più parti) i tempi nei quali lo storico Invincibile Speaker (io) pronunciava lo slogan anglofono tal quale come scritto, dotandolo di leggera inflessione dialettale, permane la scelta del TRAIL DEGLI INVINCIBILI di dare un modesto ma importante contributo al “HOME SWEET HOME” (da leggersi come fosse in inglese), il progetto solidale 2024 dell’Associazione finalizzato ad un intervento a MARARAL in KENIA.

7 – PARTECIPAZIONE PIETOSAMENTE CARITATEVOLE: se i motivi precedenti non vi hanno convinto, iscrivetevi anche solo per riconoscenza verso il COMITATO ORGANIZZATORE che fin dal 2016 ripropone questo appuntamento che richiede sforzi economici e fisici al limite delle forze residue di un pool (si legge pul) di anzianotti innamorati della propria creatura. Piuttosto ritiratevi alle prime rampe della Gorgia ma non fate mancare la vostra partecipazione: in fondo basta poco per la felicità, ahimè oramai a tempo determinato, di vecchietti appassionati delle “Inutili Fatiche” (degli altri). COURAGE!!!

 

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