A BOBBIO PELLICE L’OTTAVA EDIZIONE DEL TRAIL CHE AMBISCE AD UNIRE SPORT E STORIA
Giornata davvero splendida anche se, in questa coda di estate calda e siccitosa si fa fatica a denominarla giornata di “bel tempo”.
Le tre guglie che caratterizzano il Vallone degli Invincibili erano là, baciate dal sole, ad attendere i 120 iscritti che hanno premiato gli sforzi organizzativi della Polisportiva Bobbiese coadiuvata dalla sapienza organizzativa di Atletica Val Pellice e Podistica Valle Infernotto.
Al centro della manifestazione sportiva un pezzo di Storia, quella che ha coinvolto il popolo Valdese sul finire del secolo XVII°, e che racconta le vicende dei Resistenti Valdesi, definiti Invincibili che, tra le asperità che caratterizzato il crudo Vallone di Subiasco nella orgogliosamente eretica Val Pellice, hanno difeso strenuamente il loro territorio ed il loro credo costringendo i Savoia a venire a patti con loro.
Il 10 settembre 2023 gli stessi bastioni rocciosi hanno assistito all’incedere dei protagonisti Invincibili di oggi che hanno percorso gli irti e selvaggi sentieri che abitano il Vallone incontrando prima ridenti borgate e poi l’Ospitalità Rurale di Barma d’Aut posta al culmine dei 1300 metri di dislivello previsti dal menù sportivo allestito dall’Organizzazione.
Da Caselle è giunta, gradita ospite in Valle, Federica Spadafora che vestendo i colori Filmar Running ha fatto visita agli storici sentieri guidando autorevolmente il gruppo delle 14 atlete presenti. Corsa di testa fin dall’avvio delle ostilità che l’ha condotta a transitare sotto l’arco d’arrivo in prima posizione con il tempo di 2 ore 24 minuti e spiccioli. Più incerta la gara per le rimanenti due posizioni del podio: Elena Tourn (Atletica Val Pellice) e Simona Manfren (S.C. Angrogna) si sono a lungo misurate sugli impegnativi saliscendi che caratterizzano la seconda parte del tracciato ed è stata la prima a prevalere di quei 32 secondi che sono un nulla dopo qualche cosa meno di 20 km che caratterizzavano il campo di gara.
Invincibile lo è, oramai, per definizione quel Paolo Bert (Podistica Valle Infernotto) che mette a segno il 6° sigillo su una competizione della quale detiene ancora il prestigioso record: quell’ora, trentacinque minuti e 24 secondi (2018) che lo incoronano ancora assoluto Re degli Invincibili. Tempo più modesto in questa edizione conclusa in solitaria in 1.43’58” a discapito dell’età che poco incide sul Campione di Bricherasio. Nicolas Bouchard (1.46’21”) conquista, alle spalle del Re, una prestigiosa seconda posizione vestendo la maglia dell’Atletica Saluzzo dopo essere cresciuto all’alta scuola di Danile Catalin che ne ha individuato e plasmato le ottime qualità atletiche. Anche nella categoria unica maschile il terzo gradino del podio si è giocato in volata avendo Bouchard sopravanzato Fabio Bonetto (Atl. Val Pellice) di appena 16 secondi.
Protagonisti della manifestazione sportiva non solo gli atleti ma anche le borgate del Vallone ad iniziare dal Meynet che, come tradizione, ha accolto i protagonisti al debutto delle loro fatiche con striscioni ed applausi che hanno accompagnato i primi passi di una immensa giornata di sport.
Ampio servizio fotografico affidato alla professionalità di Wild Emotion, www.wildemotions.it
Carlo Degiovanni