La natura ha offerto una giornata spettacolare con la giusta temperatura per l’impresa sportiva ma l’organizzazione ha allestito un evento con i controfiocchi premiato dalla adesione di 118 atleti che, in tempi di bulimia organizzativa, sono tanta cosa.
Le borgate del Vallone di Subiasco, ad iniziare dal Meynet ed il Bessè, hanno fatto la loro parte accogliendo i protagonisti come solo i montanari sanno fare.
Paolo Bert (Pod. Valle Infernotto / Scarpa) riprende la tradizione, interrotta nel 2021 dalla vittoria di Gianluca Ghiano, e firma la 5 vittoria su sei edizioni: 1.43’45” il tempo fatto registrare al termine dei 20 km contenenti 1300 metri di dislivello. Rimane saldamente in mano sua il miglior tempo maschile, quel 1.35’24” fatto registrare nella edizione 2018. L’emergente Fabio Martinat (Pomaretto ’80) conferma il suo potenziale atletico con un lungo inseguimento che lo conduce alla seconda piazza con un distacco contenuto dal campione di Bricherasio (1.45’01”) mentre il Campione di casa, Claudio Garnier (S.D. Baudenasca) completa il podio maschile in 1.47’35”.
Sorprende, nella gara femminile, la 12° posizione assoluta della vincitrice che conferma i progressi di genere in questa specialità: Giulia Oliaro (Atletica Val Pellice) vince facile sul lotto delle concorrenti femminili con il tempo di 2.05’22. Raffaella Canino (RunCard 2.16’03”) occupa il secondo gradino del podio precedendo l’esperta Daniela Bonnet (S.C. Angrogna – 2.17’19”).Graditissima la presenza di atleti delle lontane province di Alessandria (Biocorrendo Avis) e Verbanio-Cusio – Ossola (Bognanco) a premiare gli sforzi organizzativi della Polisportiva Bobbiese coadiuvata dall’Atletica Val Pellice.
Carlo Degio