Solo la pioggia, insistente e persistente nel corso della gara, ha tentato di porre limiti all’apoteosi sportiva ma tutto si è risolto al meglio e l’evento sportivo ha preso il sopravvento.
122 atleti iscritti con una dozzina di defezioni dell’ultimo momento e tracciato parzialmente appesantito dal fango che ha aggiunto la richiesta di dosi di equilibrismo nella discesa verso il traguardo dopo avere morso i garretti ai partecipanti nell’ascesa al faro di Montoso.
Il superamento della distanza di dieci chilometri per 780 metri di dislivello ha rappresentato il certificato di esistenza in vita degli appassionati delle inutili fatiche che con il Memorial Maurino hanno aggiunto punti e speranze nella classifica del Trofeo delle Valli e del Circuito Uisp Pinerun.
Protagonista maschile Paolo Bert (Pod. Valle Infernotto) che festeggia il ventennale del suo primo successo sullo stesso tracciato con la 13° vittoria facendo registrare il tempo di 53’52”. Nel suo carnet un p.b. di 49’21” quando correva l’anno 2006. Diego Ras (Atl. Pinerolo – 54’14”), reduce dal recente successo alla Ca’ Bianca di Cafasse paga dazio sul terreno più tecnico e tenta il recupero sul tratto corribile finale ma il gradino del podio (tamagnun) rimane il secondo sia pure a soli 22 secondi dal vincitore. Paolo Nota (Pomeretto ’80 – 54’32”) si conferma atleta dalle grandi potenzialità e non perde di tanto il contatto con i primi.
L’astro nascente (nella Corsa in Montagna) della Vigonechecorre Silvia Camusso si conferma padrona assoluta delle prove del Trofeo delle Valli e dopo i successi di Bricherasio (Manfre) e Prarostino (Liberazione) sale sul gradino più alto del podio (tamagnun) anche al Maurino con il tempo di 1.05’15”. Copione rispettato anche per la seconda posizione mantenuta autorevolmente da Giulia Oliaro (Atl. Valpellice – 1.06’34”). Terza classificata in assoluto nella gara femminile (e prima nella meno nobile “categoria”) è Marina Plavan (Atletica Valpellice – 1.14’04).
Carlo Degiovanni