E così hai deciso di lasciare il tuo corpo che da troppo tempo non ti permetteva più di fare vivere i tuoi affetti e le tue passioni. Sei tornato libero, Marius: libero di correre, sciare, scalare ma, soprattutto, di amare Sappiamo quanto ti costasse l’immobilità cui eri da troppo tempo costretto e della fatica della tua lotta per tornare anche fisicamente con noi. Abbiamo provato a stare vicino a te ed alla tua famiglia ma non è stato sufficiente per i limiti dell’agire umano.
Da oggi non ti penseremo più prigioniero del tuo corpo ma libero di esprimere le tue doti umane e sportive che ci accompagneranno nelle nostre passioni.
A mamma Elisabeta, alla compagna Giulia, ai tuoi nipoti Roberto e Rebecca ed a Ivan l’abbraccio della Podistica Valle Infernotto.