DAL TOUR MONVISO AL WEEK END SPORTIVO DELLE “TERRE DEL MONVISO”
Sono, questi, giorni di approfondimenti, valutazioni e decisioni per il Comitato Organizzatore del Tour Monviso Trail e del Parco del Monviso che la “Creatura” l’ha voluta fin dall’oramai lontano 2013 ai tempi del Parco del Po Cuneese.
Da una parte è sempre più labile la possibilità di non mancare l’appuntamento di DOMENICA 30 AGOSTO con l’8° edizione che, specie dopo le decisioni assunte dalla Uisp Nazionale, appare di impossibile realizzazione. A tal proposito il comitato organizzatore ha ritenuto di ufficializzare la decisione ultima entro fine giugno dopo avere garantito a tutti i pre iscritti passati ed, eventualmente, futuri la restituzione della quota di iscrizione in caso di annullamento definitivo.
Dall’altra parte si sta lavorando con l’ottimismo della volontà all’evoluzione della specie, pensata e proposta oltre un anno fa da Mauro Calderoni, Sindaco di Saluzzo, che ha convintamente coinvolto nell’intrapresa il Parco del Monviso e le Unioni dei Comuni delle Valli Po e Varaita: il week-end di sport delle “Terre del Monviso” che potrebbe consistere in un intero fine settimana dedicato alla corsa intorno al Re di Pietra.
Il progetto, che dovrebbe trovare realizzazione nell’estate 2021, prevede la realizzazione, nella giornata di sabato, del Tour Monviso sull’innovativo quanto antico percorso che ne ricollocherebbe partenza ed arrivo nella varaitina Pontechianale. La domenica mattina sarebbero Crissolo e la valle Po ad accogliere gli ospiti che avranno optato per la muscolare Monviso Vertical Race ma il piatto forte del progetto sta nei circa 160 chilometri che gli amanti delle piacevoli fatiche dovranno affrontare per realizzare il periplo del Monviso con partenza (venerdì sera?) ed arrivo (i primi il sabato nel tardo pomeriggio?) a Saluzzo. Di quest’ultima avventura, che rappresenta il clou del week-end, è ancora in corso di individuazione l’esatta denominazione.
Su quest’ultimo progetto sono iniziati i lunghi lavori preparatori inerenti all’aspetto tecnico – sportivo. Un gruppo di lavoro è già operativo per produrre i necessari supporti topografici per la realizzazione del “numero zero” (che, compatibilmente con l’evolvere dell’emergenza sanitaria in corso, potrebbe svolgersi a fine settembre 2020) che non avrà valenza agonistica ma esclusivamente di verifica delle problematiche che la manifestazione potrà presentare: tracciato definitivo, misure tecniche, cancelli, basi vita, tempi di percorrenza ecc…).
I “lavori” della prima parte sono stati affidati a Danilo Lantermino e Paolo Bert, atleti “local” ai quali non manca l’esperienza in materia. Sono tecnologicamente supportati da Wild Emotions di Marco Gallian che provvederà a portare a sintesi il lavoro preparatorio definendo il GPS definitivo dell’avventura. Solo a valle di quel lavoro si potrà entrare nella “fase 2” ovvero l’allestimento del cosiddetto “numero zero dell’evento”, per il quale si prevede la partecipazione di altri campioni che arricchiranno la già prevista e qualificata presenza di specialisti locali.
Ulteriori aggiornamenti sul sito www.tourmonvisotrail.it
Carlo Degiovanni