Oltre 200 atleti si sono infatti presentati questa mattina a Villar Bagnolo, per due principali motivi. Il primo, quello di onorare la memoria di Mauro Maurino (scomparso trent’anni fa in un incidente in montagna); il secondo, per darsi battaglia sui 10 chilometri e 800 metri di dislivello in quella che oggi rappresentava tra l’altro la seconda prova di campionato regionale di corsa in montagna. Percorso ormai ultra collaudato dalla società organizzatrice Podistica Valle Infernotto, che prevedeva come sempre la scalata fino al faro di Montoso (passando per la frazione Madonna della Neve) e ritorno a Villar più o meno seguendo l’itinerario di salita. Il tutto quasi interamente su sentieri e strade sterrate.
Fino ad oggi ben 11 le vittorie dell’atleta di “casa Infernotto” Paolo Bert, che per questo motivo rappresentava oggi un po’ l’uomo da battere, come era stato in passato per Franco Naitza, dominatore di diverse edizioni negli anni novanta. Il record del percorso appartiene invece ai gemelli Martin e Bernard Dematteis che nel 2009 giunsero (come è di loro consuetudine) appaiati al traguardo dopo soli 48 minuti e 1 secondo.
Ma torniamo al presente. Innanzitutto, come avevano preannunciato le previsioni meteo, la pioggia è caduta copiosa durante la mattinata, rendendo fangoso e scivoloso il percorso ed esaltando ancor di più i “discesisti puri”. La gara ha visto il dominio del forte atleta di Limone Piemonte Marco Moletto (Applerun Team), super specialista dei vertical, che ha dettato il suo ritmo in salita ma si è ben difeso anche nella tecnica discesa resistendo al ritorno degli avversari e giungendo al traguardo in 49’38”. Dietro di lui, staccato di soli 11 secondi, il giovane atleta di Macugnaga che difende i colori del G.S.D Genzianella, Mauro Stoppini, autore di un ottimo recupero in discesa che però non gli è bastato per acciuffare Marco. Altro super recupero in discesa è stato quello dell’atleta di casa Paolo Bert che, scollinato a Montoso con circa 1’30” dietro a Moletto è stato autore di una discesa a “rotta di collo” ma che, anche in questo caso, non è bastata per raggiungere i due avversari che lo precedevano. Alla fine il suo distacco è di soli 24 secondi dal vincitore Marco Moletto. Dietro di loro un grosso vuoto: il quarto arrivato, Manuel Solavaggione (autore tra l’altro anche lui di un super recupero in discesa che gli è valso, in questo caso, il recupero di molte posizioni), giunge con 3 minuti e mezzo di ritardo dal terzetto di testa. Quinto è Stefano Castagneri (Valli di Lanzo)
Tra le donne prova superlativa di Debora Cardone (Valli di Lanzo) che chiude la sua prova con un grande tempo (59’30”) davanti alla compagna di squadra Nadia Re . Completa il podio Eufemia Magro (Dragonero). A seguire Maria Giovanna Cerutti (Valsesia) e Marina Plavan (Atletica Valpellice)
Dominatore invece della prova Juniores il forte Andrea Rostan (atletica Saluzzo), giunto tra l’altro, settimo assoluto con il tempo di 54’41”! Dietro di lui Enrico Oddone (Giò 22 Rivera) e Giacomo Mattio (Valle Varaita)
Da Villar Bagnolo è tutto. Buona Domenica!!!
Daniele Zoppi