Lavoro, lavoro ed ancora lavoro. E’ quello che tocca a chi decide di programmare una manifestazione sportiva “En plein air”. L’incognita è il meteo per gestire il quale non serve destinare anche il miglior esperto: E’ il rischio d’impresa che incombe e fa grandi coloro che, nonostante tutto, rischiano.
E’ andata così sabato 27 a Bagnolo in occasione della non competitiva “Corri con il Maria Pia” organizzata sotto la sapiente guida di Mario Borgo che per il secondo anno propone un modo diverso di contribuire al sostegno dell’attività scolastica, in questo caso della prima infanzia.
Pioggia. Poi nemmeno tanta ma quanto basta per influire sulla partecipazione ma non sull’entusiasmo dei proponenti. Come dice Guccini: “La pioggia che cade e non cade”
Risposta di “popolo” per quanto riguarda gli Alpini, abituati a vite grame sui monti e perfettamente a loro agio a presidiare il breve (5 Km) circuito cittadino. Il diavolo, logo ufficiale della Podistica Valle Inferntotto, non ha voluto saperne di “danzare” come vorrebbe il termine tecnico che lo caratterizza ovvero “Air Dancer”. Ridotta la partecipazione, per gli ovvi motivi, degli atleti più grandi, sono stati i piccoli che hanno corso come se nulla fosse. Un gioco, come è giusto che sia, forse un po’ bagnato e per questo (per loro, non per i genitori) ancora più interessante!!! Poi i camminatori ed infine gli atleti a chiudere il pomeriggio idro-agonistico.
La classifica dice che Massimo Bertone e Donatella Boglione hanno prevalso su di un lotto di una ventina di coraggiosi partenti. Anche tra i camminatori o Walkers che dire si voglia si è registrato il passo più veloce di Claudio Vottero e Silvia Albertengo precedendo una dozzina di compagni di avventura. I più piccoli hanno corso in puro spirito decubertiniano, ovviamente su percorso fortemente ridotto, …e per premio un ambito palloncino blù.
Per tutti poi il “rinfresco” ristoratore finale ed un quesito irrisolto…..visto che erano tre mesi che non pioveva perché non attendere ancora un giorno????
L’obiettivo comunque è stato centrato. Ciò che non hanno potuto i numeri lo hanno fatto gli sponsor che hanno risposto alla grande all’invito del Diavolo Mario.
Carlo Degiovanni