Sarà il ripristino della percorribilità del sentiero V9, quello che dal concentrico di Crissolo saliva (e risalirà ) diretto alla vetta del Monviso via Cresta Est passando per il Rifugio Quintino Sella in un’area denominata “Balze di Cesare” uno dei compiti del Com.Org. del Tour Monviso 2015.
Lavori in corso, quindi. Anche a questo servono queste manifestazioni: a ridare vita a sentieri storici finiti in parziale disuso causa l’abuso delle auto ed il concentrarsi sul “fine” dimenticando il “durante”delle escursioni montane.
Rifugio Quintino Sella, Balze di Cesare, Laghi di Prato Fiorito, Meire Barmasse e Furnai, Grotte di Rio Martino e, finalmente il traguardo. Questo il dettaglio toponomastico della discesa finale che, in 9 Km, porterà gli attesi 400 protagonisti del Tour Monviso targato 2015 nelle versioni Trail, Race e Walk al traguardo collocato sul piazzale della seggiovia tirato a lucido dal Comune di Crissolo.
La novità di quest’anno è sicuramente il permesso francese al transito nell’area protetta della Reserve Naturelle di Ristolas che permetterà alla formula Trail di realizzare il vero e proprio “Giro del Monviso” su un tracciato che richiederà poco meno di 5 ore ai migliori e qualche cosa in più delle 9 a coloro che “sceglieranno” un’andatura più umana.
La “chicca” invece è l’attraversamento del “Buco di Viso”, il più antico tunnel delle Alpi (circa 80 metri) che, da prima della scoperta dell’America, collegava, appena sotto il Colle Traversette i traffici commerciali tra Piemonte e Francia.
Ripulita la parte antica e messa in sicurezza l’uscita in territorio francese, rappresenterà il primo ostacolo per i trailer che dovranno raggiungerlo entro tre ore dalla partenza dopo avere percorso circa 11 Km e 1500 metri di dislivello.
Spettacolare anche il tracciato “Race” più breve ma altrettanto alpinistico con il suggestivo passaggio al Rifugio Giacoletti tra le punte Udine e Venezia con a fronte la parete nord del Monviso.
Per i Walker, per noi i camminatori, la classicissima ascesa al Quintino Sella dal concentrico di Crissolo via Pian del Re ed anche per loro l’inedita discesa dalle Balze di Cesare.
Prezzi “popolari” rispetto alle più blasonate manifestazioni del genere.
24 Euro rappresentano il giusto costo per uno sport che deve rimanere popolare sia pure in presenza di costi e complessità organizzative non indifferenti.
Il Parco del Po Cuneese promuove, con questa manifestazione, il “suo” territorio divenuto negli anni parte della Riserva della Biosfera Transfrontaliera del Monviso – MaB Unesco.
Alle porte il nuovissimo Parco del Monviso che ne erediterà il territorio per tutelarlo e farlo conoscere come merita: il Re di Pietra, secondo, dal punto di vista estetico, solo al Cervino lato Zernmatt….
Noi che lo abitiamo evochiamo immagini esotiche di vette lontane senza renderci conto della fortuna di averlo giornalmente a portata di vista !!! Domenica 30 agosto potremo sentirne il respiro!!!!
CARLO DEGIOVANNI