Dopo il fortunato ritrovamento della matrice tipografica originale in piombo del percorso della tre rifugi del 1972, disegnata da Mario Mantelli, presidente del cai di allora, si è deciso di stampare a mano con un torchio calcografico 40 copie del percorso.
Tutte le copie sono numerate, portano il timbro a secco dello stampatore Paolo Durandetto e sono certificate timbrate e firmate dall'attuale presidente del cai Marco Fraschia.
Abbiamo usato carta Fabriano artistico 300 grammi, martellata fine, in puro cotone, prodotta in Italia su telai rotondi, inchiostro all'acqua di nuova generazione e un torchio calcografico manuale a cilindri per stampe fine art.
Dopo un accurata pulizia della matrice, con un piccolo strumento, saponi e detergenti specifici per rimuovere ogni residuo di inchiostro secco di 40 anni, abbiamo costruito un' apposita cornice per portare la matrice a registro.
Dopo numerose prove di stampa per trovare il rullo per l'inchiostro adatto, la pressione ideale del torchio, le manovre di inchiostratura e pulitura opportune, abbiamo stampato, selezionato e numerato 40 copie.
La stampa su carta artistica e l'uso di un torchio manuale calcografico anziché tipografico semiautomatico, come d'uso 40 anni fa per stampare i volantini, ha fatto si che tutte le stampe siano pezzi unici. Piccole diversità caratterizzano, il pregio e l'unicità del procedimento distinguendo ogni singola stampa dalle altre.
Inoltre il torchio calcografico otre a trasferire l'inchiostro dalla matrice alla carta ne imprime anche a secco l'incisione, ben visibile da vicino o sul retro della stampa caratterizzandone ulteriormente l'unicità.
La produzione ha richiesto più di 10 ore di lavoro solo per la stampa oltre la timbratura, la ricerca dei materiali e il confezionamento.
La stampa numero uno sarà messa all'asta, partecipate numerosi e generosi.
Le stampe dalla 2 alla 39 saranno messe in vendita il giorno della tre rifugi il 20 agosto.
La stampa numero 40 rimarrà alla sede del Cai.
Tutto il ricavato andrà al Cai Uget Valpellice per finanziare tutte le iniziative promosse.
Si ringrazia Simone Ajassot, per aver trovato e conservato e imprestato la matrice.
Carlo Degiovanni